venerdì 18 giugno 2010

noche estrella
















NOCHE OSCURA DE ESTRELLAS INCENDIADA
NOCHE CLARA... CLARA DE LUNA
REFLEJOS DE CRISTAL..
EL BOSQUE DUERME
CRUJEN LAS RAMAS..
LAS ARDILLAS CORREN
LOS CORAZONES SE ENCUENTRAN EN LAS VENTANAS
LEJOS CERCA..
NO PUEDO MIRAR TUS OJOS...
NI TUS LAGRIMAS..
UN LAZO NACE EN EL CORAZON
UN VUELO AZUL
PALOMA MENSAJERA QUE SABE SU DESTINO
DEJANDO ESTELAS EN EL CIELO ...
MANTOS DE LUZ
MANTOS DE SEDA
CERCA .. LEJOS
EL CORAZON Y LA LUZ VUELAN

texto de susy Mateo 2010

dibujos de maurizio barraco 2008












4 commenti:

  1. I tuoi colori ci sono tutti...completezza di una visione d'insieme.
    Il tratto è scultoreo.
    Guardo e rimane ogni particolare nella memoria.
    E' incredibile quanto ciò sia vero.
    Meraviglioso languore.
    Poi c'è la provocazione che t'interroga.
    E allora ti perdi dietro immagini già viste e riviste e nasce il confronto.
    Un confronto, che diviene poi il tuo confronto ossia tra la tua vita e quella dell'ARTISTA.
    Tra ARTE e VITA...entrambe inafferrabili perché realmente "tutto scorre"....
    Grazie, Maurizio.
    Tu adoperi i colori e il tratto.
    Io mi sforzo di gestire ...parole.
    Tu sovrano, io apprendista.
    Un bacio.
    Marianna

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  2. Le parole di Susy invece mi portano lontano in mondi possibili dove tutto è naturalezza e spontaneità.
    Dove è assente la finzione. Dove il velo è già caduto.
    Dove i sensi percepiscono odori, suoni, colori per quello che sono.
    Dove il tatto è carezza in un connubio tra NATURA e PERSONA.
    Grazie,Susy.
    Sei un'adorabile poetessa e la musicalità del verso sottolinea ulteriormente il tuo talento.
    Un bacio d'intesa.
    Marianna

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  3. Ti lascio un pensiero di Ettore Sottsass, un triestino "pazzerello" , che mi ha sempre affascinato.
    E' tratto dal suo"Diario di notte",pubblicato da Adelphi, una serie di ricordi assemblati.
    Qui Sottsass parla dell'America anni'50 e scrive:"Per quanto riguarda l'arte, la pittura in particolare, la tribù dei più o meno cani sciolti americani non parlava più di prospettiva, di chiaroscuro, di pennellata, di colori mescolati, sofisticati, preziosi, di velature, di lacche, di nessuno dei segreti dell'antico mestiere del pittore.
    Quegli artisti, giovani,"barbari" americani, usavano le macchine fotografiche, la serigrafia, la tipografia, la litografia, mezzi di riproduzione che per la comunicazione artistica non prevedevano passaggi lungo le vene, lungo le braccia o nelle mani; non prevedevano si dovesse godere di qualche ipersensibilità artigianale.
    Con la macchina si poteva produrre lasciando intorno un vuoto, una specie di lontano, metafisico vuoto".

    Straordinario ciò che accadeva negli USA di quegli anni e che veniva prontamente registrato dall'intelligenza attenta di Sottsass.
    Che ne pensi?
    Un abbraccio ...in un pomeriggio quasi estivo... ma anche molto ventilato.
    Marianna

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  4. questa poesia mia cara Marianna l'ho pubblicata perche' è dedicata a me dalla cara amica susy, un artista della natura, che ama la vita, una donna che con i suoi tre cani compagni della vita e sicuramente piu dell'uomo, fedeli
    questa donna è una pittrice spagnola, vive immersa nella campagna , nel lago, spettatrice del sole e della luce, ormai tu conosci me e io ti dico, hai assolutamente preso straordinariamente.
    splendida e meravigliosa creatura Marianna
    io sono un uomo che vivo dall'alba al tramonto, poi non esisto, e poi rinasco...
    ti abbraccio immensamente

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