liberta di pensiero, perche?
ma è possibile che l'artista debba essere censurato da un altro artista?
ammettiamo un attimo, di fermarci davanti ad un possibile momento di libertà, si ferma la morale si ferma l'odio si ferma il mondo, si ferma la violenza, ci alziamo e in rispetto all'altro ci togliamo di tutti i nostri panni sporchi.
nudi crudi
nessuno ci guarda
liberi da ogni tabu
perche' questa è la censura, la morale imposta da un professore, da un intellettuale, da una istituzione che deve necessariamente guidare la morale degli altri... perchè
io sono sempre stato contro la censura perchè pilotano le teste e io che lavoro per la costruzione di un corpo, non posso sostenere la censura o il taglio.
e allora perchè c'e' la censura?
perche' l'uomo manipola l'uomo la massa questa è la verità. è chiaramente un discorso politico e sociale. siamo sempre al concetto l'uomo che giudica l'uomo, maledizione ma in base a che cosa.
in base a temi scabrosi?
in base a temi di libertinaggio?
in base a concezioni di moralità intellettuale?
in base a che cosa se non solo per irrompere nella mente degli altri.
e allora il bambino che scopre la sua sessualità perche' deve essere tagliato?
e chiaro che dove c'e' la censura c'e' grande emozione e quindi arte
in fin dei conti lo dico con estrema forza, per me sarà un forza la controcensura.
in fin dei conti è meglio cosi?
io non giudico...
facciamoci giudicare...
dipinti di maurizio barraco 2010
en espanol
la libertad de pensamiento, ¿por qué? pero es posible que el artista debe ser censurado por otro artista?
admitir a un momento de pausa antes de un momento potencial de la libertad,
la moralidad deja deja de odiar el mundo se detiene,
detener la violencia,
se levantan y toman el uno del otro toda la ropa sucia.
prima desnuda nadie ve sin ningún tabú porque se trata de la censura, la moral impuesta por un maestro, un intelectual, una institución que debe guiar la moral de los otros ...
porque Siempre he estado en contra de la censura, porque los jefes Mosca y yo, que trabajo para la construcción de un cuerpo, no puedo apoyar la censura o de corte.
Entonces ¿por qué existe la censura?
porque "hombre hombre manipula la masa que es la verdad. es claramente un discurso político y social.
estamos siempre la idea de que los seres humanos juzgar al hombre, carajo, pero de acuerdo a lo.
goría basados en temas?
basados en temas de corrupción?
sobre la base de concepciones intelectuales de la moralidad?
de acuerdo con lo que si no la única para entrar en las mentes de los demás. y entonces el niño que descubre su sexualidad, porque "se debe cortar? gran emoción claro que cuando hay "la censura que hay, y entonces el arte después de todo lo que digo con gran fuerza, una fuerza para mí es la controcensura. en última instancia es mejor?
No creo que ... Juzguemos ...
Il tuo argomentare non è molto chiaro specie nelle conclusioni.
RispondiEliminaTi sei fatto prendere sicuramente dall'emotività della circostanza.
Una cosa è però chiarissima ed è che sei contro ogni forma di censura.
Come lo è ogni persona intelligente, capace di usare la "testa".
Naturalmente l'ARTE non viene proposta al bambino.
Può esserlo ma non necessariamente.
E qui faccio riferimento alle perplessità del sito cileno.
Forse la cosa si potrebbe risolvere mettendo delle avvertenze prima di arrivare ad aprire il video.
Vedo che da noi per certi blog, compresi i blog di poesie, lo fanno.
Se i contenuti possono suscitare eventuali turbamenti.
Tuttavia censurare un artista io lo ritengo un gesto infame.
Cosa ci guadagneresti tu a scandalizzare volutamente?
Pubblicità?
Io penso tu non ne abbia bisogno se le persone, come dicevo ieri, sanno guardare i tuoi quadri.
Mi auguro che parecchi"idioti"(ma mica tanto se il discorso è politico come l'intera aria che respiriamo) ci ripensino e si liberino una volta per tutte di sovrastrutture, che sono solo zavorra.
Con ammirazione per la tua onestà intellettuale e il tuo lavoro, un abbraccio.
Marianna
PS.
Rispettare il lavoro degli altri è fondamentale in ogni circostanza e a qualunque latitudine.Bigotti...o meno.