martedì 15 giugno 2010

INAFFIDABILE EMOZIONE

















INAFFIDABILE LASCIARE UN SEGRETO
INAFFIDABILE PROBABILMENTE UNA AMICIZIA
INAFFIDABILE FORSE L'EMOZIONE
INAFFIDABILE ATTIMO DELL'ESSERE...
Pubblicato da alle

6 commenti:

  1. D.15 giugno 2010 alle ore 10:23

    Perchè è così tutto INAFFIDABILE???????
    Buongiorno!!!!

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  2. Unknown15 giugno 2010 alle ore 11:21

    PERCHE' NON E' UN GIOCO LA PASSIONE, A VOLTE LA PASSIONE NON VIENE DESCRITTA, NON VIENE RECEPITA, SEMBRA PER QUALCUNO UN GIOCO...MA IN REALTA' NON LO E'...
    LA COSA MIGLIORE? AZZERARE TUTTO...ESEGUIRE A VOLTE UN RESET, E' INEVITABILE.
    TORNARE INDIETRO A VOLTE E' POSSIBILE. COME IN UN GRANDE FILM UN CAPOLAVORO DI TROISI, RICOMINCIO DA TRE....
    BUONGIORNO MIA CARA DESIRE

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  3. Anonimo15 giugno 2010 alle ore 13:59

    La passione non può essere un gioco ,se è autentica passione, come lo è la tua per l'ARTE.
    Più tardi voglio parlare del significato dei colori nella tua pittura.M'intrigano.
    Per ora...solo un bacio e buon lavoro.
    Marianna

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  4. Anonimo15 giugno 2010 alle ore 16:55

    Dicevo prima che mi andava di parlare del colore nei tuoi quadri.
    Il colore per te è molto importante(tu hai, a mio avviso, un "che" di caravaggesco in senso lato, nel carattere e nella tua arte) e, mentre affermo questo, mi viene in mente il video "Ossessione", dove l'immagine dell'uomo, del maschio, assume, specie nella parte finale, di continuo colorazioni differenti all'occhio dello spettatore.
    Il colore va sfumando come se ,al termine dell'ossessione, nello sfinimento, ci fosse l'annientamento della persona.
    Ma tornando ai dipinti...il famoso "rosso" per me dice tanto, dice tutto.
    Provo ad andare in ordine:il rosso della vita(si nasce nel sangue=rosso ,la donna è fertile quando ha il mestruo=sangue=rosso, il falso valore della verginità lo testimonia il sangue=); poi c'è il rosso della violenza( il sangue dello stupro, il sangue della ferita , il sangue dell'assassinio, il sangue delle guerre combattute in ogni angolo del mondo e di cui non si parla).
    Il nero e il rosso insieme mi danno l'idea della tragedia che va tenuta nascosta, del mistero che tale deve rimanere tipo:si fa ma non si dice.
    Ricordo in proposito il tuo primo lavoro, che avevo messo nel mio album, sempre volto di donna.
    E tu accennavi allosfruttamento delle nigeriane, se non ricordo male.
    L'azzurro, il tuo azzurro, invece è per me piacere puro.
    Piacere confessabile.Piacere alla luce del sole.Le carezze tenere, ad esempio, di due amiche.
    In questo senso c'è un tuo lavoro molto bello.
    Poi c'è il giallo, che è solarità, e si sposa con l'azzurro ambilmente.
    Infatti nel lavoro cui mi riferisco li trovo insieme.
    Tutti gli altri colori, nelle varie gradazioni, li leggo come passaggio dall'essere al non essere, che poi il nostro esistere senza sovrastrutture e infingimenti.
    Infine il tuo tratto(ma ci ritornerò su) è per me come il bulino che sbalza la creatura dalla materia in forme.
    Continua, Maurizio caro, adarci gioia con la tua ARTE.
    Non ascoltare fa come Ulisse con le sirene.
    Lascia perdere..
    Un abbraccio dolce e tenero e sempre buon lavoro.
    Marianna

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  5. Unknown15 giugno 2010 alle ore 17:47

    Marianna
    penso ad Ulisse, non devo ascoltare la provocazione di un piacere, che poi sarà una inevitabile caduta verso un mondo assurdo, hai ragione il viaggio verso una forte e piacevole ritorno alla vita, alla pssione, alla bellezza, questo viaggio che potrebbe costarmi molti e intensi anni fino al momento finale di incontrare il mio luogo vissuto.
    non ho parole, vorrei rispondere con un colore con un tema con un prezioso gioiello ma tutto rimane materico, solo due versi che raggiungono il tuo prezioso commento...
    rosso magico destino segnato...
    ASSOLUTA BELLEZZA le tue parole, che mi segnano nella emozione pura....
    mi spingi a fare , a continuare, raccolgo questa MAGICA ESPRESSIONE, NON ASCOLTARE FA COME ULISSE CON LE SIRENE...LASCIA PERDERE...
    si lo farò.
    con ammirazione MAURIZIO

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  6. Anonimo15 giugno 2010 alle ore 21:37

    Carissimo, devi farlo.
    L'artista ha anche dei doveri perché possiede dei talenti e deve spenderli bene.
    Noi ci conosciamo poco.Ci coosceremo meglio.Ma sto imparando a conoscere la tua ARTE e mi piace moltissimo.
    Io mi fido delle mie intuizioni. Con il tuo lavoro è stato subito "colpo di fulmine".....
    Io voglio che tu faccia e faccia non bene ma sempre al meglio.
    E, se me lo permetti, seguirti in questo itinerario per poter apprendere, commentare, esprimermi.
    Ti dico molto sinceramente che accendere il computer e dialogare con la tua intelligenza per me è bellissimo.
    Sai meglio di me quanta mediocrità c'è in giro.
    Trasformiamo la casualità in opportunità.
    Un abbraccio vero.
    Marianna

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