La pelle nuda fremente,
che di notte raccoglie i sogni,
la tua pelle nuda e fremente,
che vive senza emozioni
paga soltanto del mondo,
che la circonda indifeso,
la tua pelle non è profonda,
resta soltanto una resa:
una resa a un corpo malato
che nella notte sprofonda,
un grido tuo disperato,
a quello che ti circonda.
La tua pelle che fa silenzio,
e lievita piano l'ora,
la tua pelle di dolce assenzio
forse può darti l'aurora,
l'aurora tetra e gentile
di un primo canto di aprile.
(Alda Merini)
dipinti di glo (gloria guzzardi) 2009
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sorrido... grazie Maurizio, non solo perchè pubblichi "me" , ma perchè scrivi: dipinti di glo.....
RispondiEliminaglo è sempre Gloria, ma è la sua parte piu intima, la più vera, che vorrebbe davvero venire fuori, ma che poi per paura nasconde il volto della donna che è......
gloria guzzardi