lunedì 30 novembre 2009

(Anatomia di) Un assolo





"Per sentire vivo
questo corpo
in superficie ricompongo (di te)
il muscolo contratto del pensiero
lacero l'imene del ricordo dal profondo
per il peduncolo avvizzito del tuo nome
risalgo l'occhio muto di carezze e d'ombre
impastando il desiderio fino all'argine
del fianco, che si sloga -smagrito-
in frustoli di ruggine e vocali di respiro

ma non volo mi sciolgo asciutta
un coagulo abortito di piacere
esangue al suolo.

(Sono stanca)

La metrica severa del tuo
andare e tornare e andare
mi puntella nelle tempie
un contrappunto quest'indecisione
un tarlo fra le cosce un'effrazione
che non raggiunge l'osso molle del godere
che non mi fa venire (a te)
per quanto ripercorra con le mani pube ventre seni
al ritmo che impone la tua assenza
fino al nucleo alla molecola della Parola (quel tuo niente)
un esercizio fonetico -sì no forse- che mi arrende
e mi squaglio tra le costole
nell'inguine nell'immaginazione

ma non muoio
mi addormento fredda
vuota schiusa
in un assolo."


testo di Silvia Rosa
dipinto di Maurizio Barraco

NO ME GUSTA MI CUERPO







la bellezza di un corpo, non e' un valore che qualcuno dà, è la donna stessa che la decide, il suo pensiero, moltissime volte è l'occhio dell'uomo che da un giudizio, la donna sa di avere sempre un bel corpo ma spesso decide che non e' cosi.
dipinti di maurizio barraco 2009




no me gusta el mi cuerpo



Per i greci la nudita' non comportava vergogna, senso del ridicolo o disonore, ma era un valore che implicava chiarezza di visione (la religione greca) in una prospettiva atletica, alle origini aristocratica.

la nudità offriva un contraaltare al possesso di sé. Eros guardava al corpo non come a uno strumento di volontà soggettiva ma come a un elemento del cerimoniale, del rituale di unione mistica tra l'uomo e Dio che si incontrano in un clima di massima elevazione spirituale.

...Ma quel che ci attira è l'alleanza tra un movimento mentale prodotto dal corpo, dal tempo e dallo spazio e la coscienza di noi stessi.

E' un senso di liberazione che diventa, poi, tensione nell'esitazione e nell'attesa del movimento per poterlo apprezzare e per arrenderci ad esso.

E' come penetrare in una passione profonda che ci fa vedere tutto nuovo.

Ho scelto



Ho scelto


Guardai stelle
irrigate dai fiumi,
da rugiade impreviste
e scelsi un amore.
Da allora dormo sonni notturni.

Tra le onde,
un'onda
altre onde,
mare freddo,
foglie e gelo verdi,
scelsi quell'onda unica
l'onda trasparente del tuo corpo.

e allora le gocce ,
le lucile radici della terra
vennero a guardarmi
giorno e notte.

Volli sfiorare i tuoi capelli,
scelsi il tuo cuore ardente
tra tutti i frutti della terra.

Io ho scelto solo un'onda
solo un canto che sa di lontano


testo di Gloria Gaetano
immagine di Mauirizio Barraco

venerdì 27 novembre 2009


Despiadado sentimiento

mis ojos nublados

te siguen mirando

entierro mis dedo

sen tu piel desnuda.

Fuego que quema

poderozo fuego de tercio

peloque sigue quemando.


texto d Luciana Gomez 2009
dibujo de maurizio Barraco 2009
Exposicion Colectiva "Dia Mundial contra la violencia a la mujer" 25 de Nov. 2009.
CEREMONIA DE INAUGURACION

giornata contro la violenza sulle donne partecipazione Maurizio Barraco
















sabato 21 novembre 2009



non ha urlato per niente, il ragazzo col kimono, c'erano fiori gialli sul prato, abbiamo camminato fra le corone d'arcobaleno, ho posto un bacio bagnato sul suo collo, un bacio di farfalla.. la luna aveva steso il suo scialle fosforescente sul mare, Il mio dito ha sfiorato il suo inguine d'argento, È scivolato fra le mie labbra.. Il suo sangue caldo di caramella.



lyrics by Asli

drawing by Maurizio Barraco

venerdì 20 novembre 2009

la locura y la razon


El día de ayer la Sala de Exposiciones Temporales del Museo Regional de Durango-UJED "Ángel Rodríguez Solórzano" se llenó de rojos y locura, al presentarse la exposición "La ragione e la follia" (La razón es la locura) de los creadores plásticos Nataly Freyre (Durango) y Maurizio Barraco (Palermo).
En presencia de autoridades, artistas de la localidad y público en general, el evento dio inicio a las 19 horas con la bienvenida de los presentes, para luego, dejarse escuchar comentarios en voz del Arq. Fernando Andrade Cancino, quien compartió que la presente obra genera una belleza dramática, donde la imaginación se desborda.
A través de pinturas, fotografías y videos los expositores demostraron su arte, el cual fue admirado por las docenas de personas que se dieron cita.
Cabe destacar que Maurizio Barraco es proveniente de la ciudad de Palermo, Italia y en contacto con la artista duranguense Nataly Freyre, logran unir naciones y compartir una de sus pasiones.
La obra de Barraco consta de 12 pinturas bajo la técnica del óleo así como una proyección de videos, mientras que Freyre presentó una serie de fotografías intervenidas.
Durante el evento protocolario, se aprovechó para entregarles un merecido reconocimiento a los plásticos por parte de la Universidad Juárez del Estado de Durango (UJED) por la nombrada exposición.

mercoledì 18 novembre 2009

http://www.lavozdedurango.com/noticias/tiempo-libre/maurizio-y-nataly-comparten-su-arte

giovedì 12 novembre 2009

la vita


Nessuno è nato per restare solo.


Oggi immagino il vuoto
e mi riconosco
innocente

di volere a tutti i costi
amare gli altri
essere per loro

pena e colpa
assumono
forme di
strenua follia

Lasciami dondolare
il mio tormento

aspetto solo
la tua mano
e la stringo

Immagini
perseguita
noi miei occhi

sono quelle
con cui mi dono
a raschiare il fondo

di questo mio sentire
oltre respiro
mentre

dolorosamente

vivo.


testo di Daniela Bisin 2009
dipinto di Maurizio Barraco 2009

mercoledì 11 novembre 2009

LA LOCURA Y LA RAZON


LA RAGIONE E LA FOLLIA (Exposición multidiciplinaria)" che si terrà martedì 17 novembre alle ore 19.00.

Evento: LA RAGIONE E LA FOLLIA (Exposición multidiciplinaria)

Mostra

martedì 17 novembre alle ore 19.00

DURANGO, DGO. MUSEO REGIONAL DE DURANGO (AGUACATE)

partecipation MaurizioBarraco(italia) y Nataly Freyre (mexico)

martedì 10 novembre 2009

VALPARAISO



Ho comme c'est beau valparaiso

le femme qui chantait solo tu au cinzano

un secret la ville le prend

et le garde sous son manteau



texto de elizabeth hurtado 2009

dibujo de maurizio barraco 2009

le ventre



le ventre affamé des kankers

elle l'écoutait

jamais deçue

jamais lassée





texto di elisabeth hurtado 2009

dibujo di maurizio barraco 2009

la valse de nuits


La valse des nuits et des jours

Se perd dans un murmure discret

S'irisent en flou multicolore

elle laisse une ombre inachevée

des nuits rousses de sa beauté
texto de Elizabeth Hurtado 2009
dibujo de Maurizio Barraco 2009