mercoledì 19 agosto 2009

RITRATTO STRACCIATO DI FRESCO


RITRATTO STRACCIATO DI FRESCO

Visi delicati e dilaniati
Aeroplani di carta attraversano il mio giorno
veicolando parole
cariche di pene irrisolte
di messaggi sospesi e indecisi.

Su questo mi dispieghi con false emoticons
la tua confusione
che di notte non ricevi sulla linea
le implorazioni, i miei vergognosi desiderata
l’urlo di sms che ti vorrebbe risucchiare
sulla linea d’aria che lo trasmette

e riaverti qua
semplicemente bagnato ed ebbro
dolcemente svestito e stanco
preda vinta dei miei occhi aperti

riaverti prima che questi si ritirino duri
si sfibrino e tornino a casa
sulla lavella colma di stoviglie incastrate
la caffettiera da avvitare con rabbia
e la voce si ricomponga
sui timbri fasulli della cortesia quotidiana.

Avevo fra le braccia e gli occhi
un animale dopato
che attendeva soltanto lo sparo
per aggredire il suo cerchio, la piazza
Non riconosco il tuo passo sghembo
la traiettoria incerta delle tue mani nello spazio
la corda non più tesa ne impedisce il volteggio.

Ma ci sarà un’alba sfinita dalla notte
o forse un tramonto svincolato dai colori
in cui deporrò la scena
proseguirò in un silenzio sceso
verso un'altra città d'arte.
Là getterò in aria questo pugno di coriandoli
.


testo di Cristina "Viola" Rulfi
disegno di Maurizio Barraco

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